Pubblicato il 17/12/2009 20:31:37
Vibra un cuneo profondo nel petto, ma non sento calore: una colata gelida smuove appena un segmento fra i tanti della rigida texture a catena e ne capovolge i rapporti. E’ colpa dei miei progetti amorfi! Lo sapevo, l’ho sempre enunciato: la stabilità è un reato, non basta la fede e la tenacia non è il mio forte. Provo a leggere tra le righe di manifesti sbiaditi da usure qualche sentimento fra i tanti, del libero contrabbando di idee o di favole del felice pensiero e ne resto colpita, sebbene di lato. Ma bandite gli specchi, vi prego! Di fronte avrei sempre un tizzone di lava gelata che raffredda ogni azione che approssimi a epiloghi incerti, perché già traditi.
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