Pubblicato il 19/01/2016 20:53:32
La luce filtrava dalla finestra. Si sdraiò accanto alla figlia che dormiva. Avvicinò il suo volto al volto della piccola, fino a sentirne l'odore, l'alito sul volto. Con un gesto lento la coprì, poi appoggiò il braccio sul corpicino, delicatamente. A quel contatto la bimba si mosse e posò la sua manina sul volto della madre. In quel momento lei fu felice, si sentì serena, dopo molto tempo. Osservò gli alberi fuori dalla finestra ondeggiare, poi chiuse gli occhi e si addormentò. Dormì di una serenità che il suo cuore aveva dimenticato. Uno di quei momenti per cui vale la pena vivere.
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