Nel cuore degli anni
si compie l' inganno
per quanto ami ti riempi di niente
e solo allora vedi le cose come stanno
i raggi gamma, beta, le onde magnetiche
i campi di forza
quel selvaggio mordere la lingua
della vita al tuo palato
come rombi di tuono
le fusa convulse di un cielo distante
la tua aura in dono a labbra salate
e la voglia di cedere ai miracoli
ancora prima che accadano.
Ancora
prima di versare l' ambra fora
dalla dolce pelle dei tuoi cardini
dove sognano i preti di stracciarsi le vesti
e i coriandoli vestono i santi
dove la luce del giorno compie tutto il giro in un attimo
e la Luna è un miraggio
dall' altra parte della strada
che passa dal tuo collo
col favore delle scapole
e le tenebre lo sanno.
Anfore di rosa cruda
di creta muta
di carne viva
santabarbara delle colluttazioni
frastornato dagli atomi
precipito nei loro nuclei
chiedendomi perdono
i tuoi seni.
Avvezzo alla carità di dio come sono
non ho il tempo di contraddirmi
e poi ormai è tardi, non si torna
tremo ai giunchi come fronda
per sparirmi all' invisibile.
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Adielle, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.