Dialetto Romanesco
LA LUCE IN FONNO AR TUNNELE
Gente de studio e professori vari
diceveno: - 'sta crisi nun ce dura,
state boni... nun c'è d'avé pavura,
dovemo pazzientà... sò casi rari.-
Doppo cinque anni de bocconi amari
che cianno fatto strigne la cintura,
t'accorgi che co tutta 'sta bravura
sò stati boni solo a fà rincari.
Quarcuno poi t'ha visto un lumicino
ner buio de 'sta crisi: se sbajava,
doveva avé bevuto troppo vino.
'Na luce in fonno ar tunnele ce stava,
ma quanno ch'è venuta più vicino...
era sortanto un treno che arivava!
LA LUCE IN FONDO AL TUNNEL
Politici e professori vari / affermavano: - Questa crisi non dura,/
state tranquilli... non bisogna avere paura, /occorre pazientare... sono momenti passeggeri.-/ Dopo cinque anni di sofferenze / e di grandi sacrifici,/
ti accorgi che con tutta la loro bravura/ sono stati capaci solo a fare rincari su tutto./
Qualcuno poi, ha cominciato a vedere una luce / nel buio di questa crisi: si sbagliava,/
forse aveva bevuto troppo vino./ la luce in fondo al tunnel si vedeva,/
ma quando si è avvicinata.../ era soltanto quella di un treno che arrivava!/
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Luciano Gentiletti, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.