da Proverbi, in SAPIENZIALI,
Edizioni CFR, 2012
* * *
Io sono la Sapienza e non ho corpo, non ho voce;
non sono la parola che straripa dal suo tempo
non sono il silenzio che contiene ogni parola
sono l’orecchio che sente
vibrare nell’abisso altri mondi.
Ho gli occhi chiusi, il vuoto li rapisce
dove ogni meta è confusa con l’origine.
Il sale spezza le labbra ai miei sorrisi.
Io sono il grande invito nel diniego
-la libertà è la grande meretrice
che si dissipa in cacce spensierate
a briglia sciolta giù per le colline
in un vagare per vagare, senza fine -
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Alfredo Rienzi, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.