Avvolge il sentimento la parola
alza tutto l'universo in un ricamo
sulla pelle un pulviscolo di segni
da dove viene il vento al suo segreto
disegnando sopra Nina quelle luci,
nel colore così bianco della sera
tra la carne, di tutte le risate
lasciate sulle viti e nelle mani
delle cose come un punto di raccolta
per infiniti sogni sempre nuovi
viene nuovo un ramo a una preghiera,
quando tornano alla tana gli animali,
si radunano le teste dei bambini
nel breve spazio, da una bocca all'altra,
scintillano le storie sulle labbra
se l'idioma è un bacio, fra le dita e l'aria..
nella mandorla del mondo accosto il viso,
accosto il viso e prendo sonno ancora
lasciando cadere le mie mani
come fossero dei fiori sulla terra,
perchè l'angelo ognivolta che va via
ha le ginocchia nere dell'infanzia
celebrando un altro giorno, ed una vita
rifiorisce sulla bocca, disegnando
un cervo una pianta la sua luce,
ogni traccia di respiro, nella stanza.
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