sms #32
le stazioni parlano di noi, dei nostri passi affrettati
tra le stagioni, perduti negli anni di treno in
treno, l’attesa ripetuta di un abbraccio, il caffè
che si fredda troppo in fretta nell’attimo prima
del saluto, il polso che trema un istante, il tempo
lungo di un addio che torna sempre indietro.
e torneranno a perdersi tra i binari e a correre
sulle banchine affollate di passi anonimi i nostri
sguardi e le inquietudini rapprese agli angoli di
un ultimo secondo, torneranno le mani a tenersi
strette lungo la striscia cupa di un biglietto –
andata e ritorno andata – a pezzi, coriandoli di
sorrisi e un finestrino liquido che volta le spalle
impigliandosi a labbra di cieli al rovescio, e il
tuo volto e il mio torneranno a chiedersi il luogo
esatto dell’arrivo e dell’addio, che precipita in un
intervallo di arrivederci
Silvia Rosa, da "SoloMinuscolaScrittura" (La Vita Felice, 2012)
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Silvia Rosa, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.