Pubblicato il 16/11/2009 16:16:44
E’ una proboscide che svetta su pachidermi di vetro e mattone e che osa puntare senza timore verso l’eterna ragione.
Parrebbe meno altera la guglia di una chiesa sebbene elevi l’anima, tra i pinnacoli sospesa.
E’ un proiettile monco il silos di cemento che abusa all’interno della dolce attesa di una pioggia imminente.
Nuvole bianche e fumo grigio, nell’avanzare denso, di vecchie ostilità pur tuttavia faranno pace, nel luogo del pensiero che chiamiamo “immenso”.
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Maura Potì, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|