Per dirtelo di persona
le tempie ottuse a candide labbra
infrangendo la regola aurea
che mi vuole in silenzio dall' altra parte della stanza
ogni qual volta il sipario cala
sulla nostra clausura quotidiana
di tangibili vergogne e semi di porpora
trasportati dall' aria a colorare
qualche terra lontana
disabitata dalla statura degli uomini
per questo ancora a loro misura
io perdo il controllo
e chi mi governa non lo conosco
se non dai racconti del giorno dopo
o nel fitto di un bosco
che chiameremo ventre tuo o anima
nel momento del bisogno
buona ventura di ogni occorrenza
e difesa del patrimonio
per tollerare l' assenza di un bene più profondo del tuo
dio o chi per lei
o anche solo sapere di che colore avrà gli occhi
e quale attitudine particolare erediterà da te nel chiuderli
nel cuore di una notte in cui fotografare i propri incubi
sarebbe servito per dargli la caccia da sobri
futuro enigmistico poi
al sol dell' avvenire.
A scanso di equivoci le mani
portatrici sane di un più feroce ti amo
apena contratto sull' indice
si spiegano i seni come due frutti pieni di succo
cui usare particolare riguardo
in vista di una presunta spremitura.
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