E’ perché m’aricordo da dò vengo
che me viè ‘n brivido mentre scenno
e s’aritrovamo sbattuti in de ‘sto monno.
A precipità propo nun ce tengo
da là a qua c’è solo un velo
quanto m’è costato lassà er cielo
A pensacce e ripensacce bene
tutta la storia dell’omo è na caduta,
dall’arto pe’ corpa de ‘na mela fottuta
perciò s’aritrovamo co’ dolori e pene
Me ricordo quanno stavamo insieme
in quer gran posto da sballo
indò nun c’è re né vassallo,
solo co’ quelli che me vonno bene.
Mò lo sai perché sto male,
nun è gnente d’anormale,
lo sai quello che m’assale
quanno provo a scenne le scale.
Quanto c’è costato lassà er cielo,
eppure da là a qua c’è solo un velo,
tutta la vita è ‘na lotta pe’ squarciallo
e ritornà in quer gran posto da sballo.
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