Pubblicato il 29/12/2014 17:54:07
Cambia la sostanza conserva la forma non resta forse uguale la sua ombra? Benedetta l’ombra fiorita di presenze ora madre che mi supera nei passi ora figlia giunta in dote dal silenzio. Ci spiano guardinghe sorridono delle nostre espressioni dormienti innocenti si tirano indietro e perdono spessore pronte a contornar le cose. E noi che siamo ombre colpevoli di istinti il doppio dei filosofi per interposizione forse non amiamo ombre schermate dalla luce staccate dagli oggetti ma pronte a consolarli?
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