Che forma ha il pensiero?
Monologo falso o dialogo vero?
Pare sia lecito volar via da se stessi lungo il sentiero
abbacinati dal sempreverde trillo dei ricordi
inseguiti dal rimorchio delle immagini
cui dare fondo nel più lento dei secondi
il percorso della gara un girotondo
senza ostacoli insormontabili
che non siano ormai di dominio pubblico.
Questa sera ve lo faccio io l' oroscopo
il bambino è morto
e non l' hanno visto resuscitare in dio
perchè la madre non ha pianto il suo peccato
la prima pagina del mostro è territorio primordiale
a modo suo.
La povertà requisisce la nobile arte della moderazione
a sua ancella tuttofare
ma se qualcosa non funziona
è la fame che comanda la sua furia negli istinti.
E ti chiedi che ti manca e non sai darti una risposta
mentre senti quello che ti manca, lento e inesorabile, prendersi tutto
il tuo mondo di plastica.
L' atto di violenza contro uno stato totalitario delle cose
anche se immaginate
ultima risorsa per provare ad uscire dal gioco che la mente ci ha giocato
a discapito della comprensione del reale.
L' orrore di esistere in una condizione tale
che soluzione possibile ci appaia la morte
ai nostri mali.
Diffiderà delle proprie madri
questa giovane generazione distorta
e i padri non basteranno a garantire sicurezza
fin dalla scelta della propria compagna
con cui generare.
Resteremo immobili finchè non arriverà a salvarci
la copiosa incandescente gloria di dio
poderosa nel suo crepuscolo "io non ho più"
o la legge degli uomini a puntare il dito nella piaga?
Se si crede che all' origine di tutto
ci sia l' amore come d' antefatto
di chi si vendica nottetempo, uno sarà preso
ed uno sarà salvato? Seguendo quale logica capitalistica?
La dimestichezza con gli impeti
non vuol dire essere più responsabili.
La logica con i suoi rigori
spesso pregiudica la percezione del senso delle cose
che sempre si racconta con parole nuove.
Come nuvole di soprassalto
questo cielo ci prende
non ci resta che pregare
che il crescendo sia la pioggia.
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