Pubblicato il 26/09/2015 23:57:33
La Moglie di Beppe era una voce acuta immersa tra gli animali da cortile: una di loro. Li curava in vita e li uccideva quando era il momento. Girava tra le gabbie accanto alla sua casa circondata da conigli e polli. Ti sorprendevi quando entrava in casa; sembrava che il suo posto fosse in una gabbia. Si appartava per uccidere gli animali da vendere e in regalo ti dava le uova, avvolte nei ritagli di giornale. Un giorno acquistammo una gallina facendocela consegnare viva. La portammo a casa nel pollaio di mio nonno, dove passò il resto della sua vita. Morì di vecchiaia dopo aver prodotto decine di preziose uova.
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 2 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Glauco Ballantini, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|