Pubblicato il 26/11/2014 14:32:21
Di lei ho amato solo i gonfi capelli turchini e li ho subito prenotati alla fiera delle vanità, per gli anni di sale. Ma il suo memorabile sadismo nei confronti dello sprovveduto Pinocchio, clochard bambino alla mensa del povero Geppetto, non merita perdono o carità. Usò conigli neri dal lugubre apparato come strumento pedagogico per una medicina amara da ingoiarsi con fede preconciliare ed una falsa lapide dalla foto devastante col "qui giace" perché quel burattino si sentisse un mostro. Essi si celano nell'immaginario più oscuro, scarafaggi di un amore da collegio. Fosse stata non bella ma bellissima, l'avrei scacciata subito dal mio sonno agitato e avrei chiuso la porta a sette mandate. Mi ci è voluto un secolo d'angoscia, ma ora dormo sul seno magro di una fata bianca. Morde ma è buona. N.d.A.: con la più ampia libertà vorrei confrontarmi anche con questa figura. Sono certa che tutti ne usciremo arricchiti.
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