Pubblicato il 15/11/2014 15:31:24
E' qui, sui miei fianchi anfore calde per appoggiarTi i pensieri quando brucia la sete pullula l'indefinita tensione.
E' qui che devi approdare come un'onda stanca e abbandonata raccolta dalla sabbia alzata dritta, nel porto azzurro. Voglio essere uno scorcio di mare aperto dondolarTi nei pensieri pallidi col sale , che diventi zucchero. Quando dalle mie anche brulle grondino , schiumosi spruzzi primevi, ferma riposa.
E' qui sul mio ventre che Ti devi appoggiare.
Sentire e poi bruciare il Tuo lento divenire.
Garbo e l'alta marea@
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