:: Pagina iniziale | Autenticati | Registrati | Tutti gli autori | Biografie | Ricerca | Altri siti ::  :: Chi siamo | Contatti ::
:: Poesia | Aforismi | Prosa/Narrativa | Pensieri | Articoli | Saggi | Eventi | Autori proposti | 4 mani  ::
:: Poesia della settimana | Recensioni | Interviste | Libri liberi [eBook] | I libri vagabondi [book crossing] ::  :: Commenti dei lettori ::
 

Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso. (da "Il tempo ritrovato" - Marcel Proust)

Sei nella sezione Pensieri
gli ultimi 15 titoli pubblicati in questa sezione
gestisci le tue pubblicazioni »

Pagina aperta 125 volte, esclusa la tua visita
Ultima visita il Thu May 1 08:48:21 UTC+0200 2025
Moderatore »
se ti autentichi puoi inserire un segnalibro in questa pagina

20 Aprile 2025

di Giovanni Baldaccini
[ biografia | pagina personale | scrivi all'autore ]


[ Raccogli tutti i pensieri dell'autore in una sola pagina ]

« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 2 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »




Pubblicato il 20/04/2025 19:44:06

 
Oggi mi sono commosso assistendo ai riti pasquali e alla Benedizione Urbi ed Orbi trasmessi in televisione da Piazza San Pietro. Mi ha commosso la bellezza e l’intensità dei volti delle persone che presenziavano alla Pasqua Romana. Emanavano una profonda spiritualità che avevo già notato durante la visione della Via Crucis. Non si è trattato di una commozione trasmessa dalla religiosità dell’evento ma dalla profonda umanità che vi ho riscontrato, cosa estremamente rara di questi tempi. Questo mi ha commosso.
Mi sono commosso inoltre contemplando la meravigliosa “presenza” – non trovo altro termine – della Basilica, luogo a me caro per molte ragioni, non ultime per lunghe frequentazioni e in quanto in essa sono stato battezzato.
Mi sono commosso anche rivedendo il quartiere dove sono nato e cresciuto e dove ho abitato per tanti anni. Tanto mi è tornato dentro, tanto è risalito in me e ha occupato quel poco me stesso che oggi sono rendendolo – forse – di nuovo un poco sostenibile.
Dunque mi ha commosso., di nuovo e come sempre, Roma; quella Roma che tanto ho amato e amo e che ora dovrò lasciare. Questa però non era commozione: era tristezza.
Ti lascio Roma dimidium animae meae, e forse anche di più.


« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 2 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »

I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Giovanni Baldaccini, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.

 

Di seguito trovi le ultime pubblicazioni dell'autore in questa sezione (max 10)
[se vuoi leggere di più vai alla pagina personale dell'autore »]

Giovanni Baldaccini, nella sezione Pensieri, ha pubblicato anche:

:: Lettera ad un sussurro. Desiderare Roma. (Pubblicato il 03/09/2024 13:20:18 - visite: 1308) »