:: Pagina iniziale | Autenticati | Registrati | Tutti gli autori | Biografie | Ricerca | Altri siti ::  :: Chi siamo | Contatti ::
:: Poesia | Aforismi | Prosa/Narrativa | Pensieri | Articoli | Saggi | Eventi | Autori proposti | 4 mani  ::
:: Poesia della settimana | Recensioni | Interviste | Libri liberi [eBook] | I libri vagabondi [book crossing] ::  :: Commenti dei lettori ::
 

Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso. (da "Il tempo ritrovato" - Marcel Proust)

Sei nella sezione Poesia
gli ultimi 15 titoli pubblicati in questa sezione
gestisci le tue pubblicazioni »

Pagina aperta 1091 volte, esclusa la tua visita
Ultima visita il Thu Nov 7 12:17:11 UTC+0100 2024
Moderatore »
se ti autentichi puoi inserire un segnalibro in questa pagina

Questo è il bosco, ed il suo viso

di Amina Narimi
[ biografia | pagina personale | scrivi all'autore ]


[ Raccogli tutte le poesie dell'autore in una sola pagina ]

« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 6 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »




Pubblicato il 06/11/2014 21:50:44

Un animale selvaggio,

lo spettro luminoso di ogni giorno
salendo per gli  dei, 
e  tutta la sua indole nervosa,
mi appare chiaro, ma non dura,
non dura più di un lampo nel morire
all'ingresso della sera
la tragedia della giovane paura
... una voce umida, 
poi, la musicasoltanto, la musica più viva,
a quell’ora, lo incorona,
oltre i margini segnati dalla soglia
d'invisibili silenzi, nella nebbia, 
toccando col duro della terra,
una linea lontana  di quiete
scalda  i minuti alla notte,
il ricongiungersi al fantastico dei passi
col moto delle  lucciole  sui piedi,
e una lingua di neve, che conosce
piccole bare di  memoria,
portate da un verso continuo
alla grazia divina di un canto 
 
è un corpo senza segreti
di un cenno verdeprofondo,
tra l'acqua e la terra,
la stanza più intima. É un viaggio 
con le bestie, a bere,
senza  un vero ritorno :
negli abissi lucenti
basta sfiorare la fonte coi polsi
e lievemente, per vivere
con un gesto trattenuto come sacro,
qualcosa tra le mani 
nel perpetuo giro dell’umidità,
più pura di un sorso 
si apre l'impenetrabile,  si allarga
il segno del passaggio che concede 
la luce di una sovrana guarigione
 
Tutto è quaggiù,  da tutti i secoli 
è dentro che si bagna- 
con la sua lenta saliva, 
per toccare ciò che non si vede-
il ripetersi del nostro amore
animale nel sangue dell'altro
 
Sapevo che eri qui,
distinguo ancora i tuoi capelli
tra le farfalle azzurre sorridenti
e lei,  sugli gli alberi...Lei così  bianca-
con il velo sulle alture, 
il suo velo d'argento nell'eterno
ruotare delle ossa,  con  la forza
che annida il cielo dentro al seno-
spingendo nella stessa danza il moto
nella corte del vento,  nella pioggia
la processione degli istanti 
di piccole strade iridescenti-
nel mistero dei miei occhi :
irrompe la bellezza,
veritiera, tra i capelli,
la fenditura del miraggio 
dove cresce la tua pianta
                               selvaggia
 
Questo  è il bosco, ed il suo viso- 
capace di spingere i miei monti
fino alla terra che più  amo 
e inzupparmi tra le rose
   a picco 
sul sentiero di Duino- 
 
rinnova il parto, nel grembo della sposa!
dove affondano i geni altro amore 
che attrae,  nel canto chiarissimo,
perchè s'illumini il confine:
 
sommergimi di luce, come lei
con le rose di Duino, 
cospargi la tua culla
fra le zolle della carne
innalza la marea 
e una preghiera lunga
fino all'albero del noce

« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 6 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »

I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Amina Narimi, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.

 

Di seguito trovi le ultime pubblicazioni dell'autore in questa sezione (max 10)
[se vuoi leggere di più vai alla pagina personale dell'autore »]

Amina Narimi, nella sezione Poesia, ha pubblicato anche:

:: Molta notte di una donna (Pubblicato il 05/02/2024 11:18:29 - visite: 230) »

:: Ogni coppia è un angelo (Pubblicato il 19/01/2024 23:40:17 - visite: 250) »

:: La grazia della cenere (Pubblicato il 16/01/2024 21:19:30 - visite: 173) »

:: Haiku (Pubblicato il 06/01/2024 21:10:51 - visite: 221) »

:: Nell’umida coppa dell’ epifania (Pubblicato il 04/01/2024 21:33:13 - visite: 245) »

:: Io ti starei in pancia , figlio mio (Pubblicato il 21/12/2023 23:43:13 - visite: 306) »

:: Il silenzio e sacro vuoto del Natale (Pubblicato il 06/12/2023 00:32:43 - visite: 303) »

:: Come va con il dolore. bellaluce (Pubblicato il 01/08/2023 11:13:39 - visite: 355) »

:: Trenta petali ( haiku ) (Pubblicato il 03/03/2023 22:46:44 - visite: 403) »

:: L’assoluta (Pubblicato il 26/02/2023 21:26:52 - visite: 337) »