Pubblicato il 05/11/2014 14:07:59
quando piegavo il mondo con una parola e un respiro e si animavano i mari si perdevano nubi all'orizzonte e correvano correvano le speranze di un giorno una vita era il tempo di creare e danzare sulle punte del caos al vibrare di ali tenui e nere al calare della sera sulle gocce tra le foglie tra i capelli e gli occhi all'orlo dell'abisso gorgogliante di spume e schiume misteriose negli antri reconditi della profondità e ci si perdeva su un granello al vento tra la sabbia spenta al sole di mezzogiorno morbido come le nuvole che mi scorrono sotto gli occhi e nelle vene me lo ricordo quando
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 2 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Chanteloup, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|