Pubblicato il 01/01/2025 14:55:19
Vivo a metà in questo mondo in cui respiro, l’altra metà è altrove, lì accanto a te. Siamo mano nella mano, ancora da quelle sere di ospedale in cui il tepore e la morbidezza delle tue dita mi consolavano, chissà se avvertivi la mia presenza. Ora che non sei più qui con il tuo corpo caldo, ti sogno; non so quale sia la dimensione dei sogni, quale la loro essenza e in che rapporto siano con il reale ma certamente lì, nel sogno, ci incontriamo e sono felice, la nostra relazione di madre e figlio sembra riprendere la consueta forma dei corpi: ti vedo e sto bene con te, anche se per poco, nel soffio di un sogno. Ti amo, ti amiamo.
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