:: Pagina iniziale | Autenticati | Registrati | Tutti gli autori | Biografie | Ricerca | Altri siti ::  :: Chi siamo | Contatti ::
:: Poesia | Aforismi | Prosa/Narrativa | Pensieri | Articoli | Saggi | Eventi | Autori proposti | 4 mani  ::
:: Poesia della settimana | Recensioni | Interviste | Libri liberi [eBook] | I libri vagabondi [book crossing] ::  :: Commenti dei lettori ::
 

Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso. (da "Il tempo ritrovato" - Marcel Proust)

Sei nella sezione Pensieri
gli ultimi 15 titoli pubblicati in questa sezione
gestisci le tue pubblicazioni »

Pagina aperta 109 volte, esclusa la tua visita
Ultima visita il Wed Nov 20 04:31:38 UTC+0100 2024
Moderatore »
se ti autentichi puoi inserire un segnalibro in questa pagina

A proposito dei commenti

di Arcangelo Galante
[ biografia | pagina personale | scrivi all'autore ]


[ Raccogli tutti i pensieri dell'autore in una sola pagina ]

« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »




Pubblicato il 16/09/2024 11:30:57

Durante il tempo di navigazione, oppure semplicemente soggiornando in un virtual place, è possibile notare sfaccettature di interazione scrittoria che, seppur apparentemente scontate, accettate e persino emulate dalla moltitudine degli internauti, riescono comunque a dirci qualcosa dei passaggi, meteoritici o incisivi, avvenuti nello spazio di condivisione pubblica. 

L’aspetto più sorprendente risiede però nel visionare i commenti di alcuni iscritti che, malgrado in alcuni siti abbiano inserito una persona nella lista dei preferiti, lasciano a quest’ultimi una frase, un elogio, un saluto, mentre, a un’altra, magari fuori dal proprio coro, pubblicano un corposo commento, e anche parecchio “ad hoc”.

Se vai a chiedere il motivo di questo atteggiamento, vengono fuori scuse di default, come le seguenti:

 

- non ho tempo e mi collego raramente al sito (poi si scopre che il nickname o il loro vero nome e cognome, appaiono continuamente, negli orari più disparati, sempre collegati, ma chissà, forse occorre farsi controllare la vista. :D);

 

- non sono capace a scrivere commenti, tu sei una persona acculturata, io non riesco a spiegare quello che leggo (eppure a te hanno lasciato una frasuccia di circostanza, e agli amici, degli amici e degli amici ancora, un edificante e lungo commento che porta a credere di aver sbagliato tutto, nel tuo modo di interagire).

 

Quanti altri esempi, si potrebbero fare, ma anche un estraneo intende subito che l’ago della bilancia oscilla in forma anomala, perché, qualora un testo dovesse stimolare una reazione di vario genere, l’epifania delle parole appare magicamente a pochi, evitando di assegnare la medesima considerazione nel commentare, nella giusta misura, gli stessi che, invece, adoperano una modalità di larga attenzione a chi vogliono, per poi seminare uno, due, tre vocaboli o un’intera frase, a parecchi.

Personalmente, non credo alle pseudo giustificazioni, quando i fatti parlano in modo esplicito e inconfutabile, avendo sempre preferito dosare la qualità del tempo, a tutti, con eguale procedimento.

Le corbellerie dettate dalla stupida furbizia, che può colpire anche i più prolifici nella scrittura, trovano terreno fertile nelle bugie e ipocrisie, appena i loro ampollosi e paternalistici commenti contraddicono la medesima svogliatezza, offerta a un’infinità di testi commentati, come fossero stati scritti da menti infantili.

O ci si impegna, con un “modus operandi” rivolto adeguatamente alla moltitudine, oppure si evitino le lamentele in pvt, sfruttando il prossimo, in senso generale, al solo scopo di mettere in bella mostra esclusivamente ciò che si scrive.

Certamente, qualcheduno non sarà contento di questa verità, diffusa nel web, ma eludiamo l’idea di serietà, nell’istante di un reciproco scambio in cui si dimostra, tangibilmente, il contrario del proprio operato e del non fatto bene.

Capisco che nel cyberspazio, dove le interazioni sono mediate da schermi e algoritmi, certe “restrizioni” scrittorie non hanno lo stesso peso e possono essere facilmente ignorate o reinterpretate. 

Ma la descrizione dell’esperienza che ho inteso comunicare in questa opinione riflette la natura spesso caotica e meno regolamentata del web, dove la libertà individuale è ampia, ma anche più suscettibile di comportamenti superficiali (in superficie e non approfonditi in un contesto di scrittura).

Nel mondo virtuale sappiamo tutti che niente è obbligatorio, ma il meccanismo della visibilità del sito è impostato sui likes e commenti, e il mio pensiero vuole evidenziare un contrasto tra affermazioni reali e l’autonomia di scrivere come si vuole, col giusto equilibrio.

Grazie per avermi dato questa opportunità e lasciamo al lettore le dovute conclusioni.

Buona e serena scrittura a tutti.


« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »

I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Arcangelo Galante, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.

 

Di seguito trovi le ultime pubblicazioni dell'autore in questa sezione (max 10)
[se vuoi leggere di più vai alla pagina personale dell'autore »]

Arcangelo Galante, nella sezione Pensieri, ha pubblicato anche:

:: Misteri del web (Pubblicato il 30/10/2024 09:19:32 - visite: 56) »

:: Dicono (Pubblicato il 29/10/2024 06:53:04 - visite: 59) »

:: Oggi più di ieri (Pubblicato il 13/10/2024 08:45:13 - visite: 82) »

:: Così è (se vi pare) (Pubblicato il 27/09/2024 21:28:31 - visite: 108) »

:: Parole e immagini (Pubblicato il 13/08/2024 14:07:58 - visite: 135) »

:: Qualcosa si impara sempre (Pubblicato il 13/08/2024 09:04:54 - visite: 98) »

:: Si cambia (Pubblicato il 11/08/2024 18:51:38 - visite: 125) »

:: L’illusione insegna (Pubblicato il 30/07/2024 19:25:24 - visite: 143) »

:: Desiderio (Pubblicato il 16/06/2020 18:55:37 - visite: 567) »

:: Ogni tanto... (Pubblicato il 18/02/2020 12:50:54 - visite: 587) »