Pubblicato il 13/10/2014 08:12:21
Vorrei essere croce A mia figlia Scilla Vorrei essere croce fra le tue braccia e percorrere fino in fondo con te il Cammino che ci è dato. Vorrei che tu -croce della mia croce- baciassi le mie stimmate cicatrici dell’Anima immensa che invoca il cielo. Vorrei essere croce fra le tue braccia e piangere tra gli ulivi incandescenti il nostro essere donne. Fausta Genziana Le Piane, Incontri con Medusa, Calabria Letteraria Editrice, 2000
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 4 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Fausta Genziana Le Piane, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|