Questo cielo non indossa la stessa pelle
lo capisci dalle nuvole che non hanno più le formule
per dire siamo altro da quello che ci vedi
quando hai occhi solo per lei
in riflessi originati da quella parte del petto
in cui tremi al pensiero di esistere
senza sfamare le tue voglie
e difendi il prossimo minuto come se in esso
si decidesse il destino del tuo mondo.
Dipende dalle derive che prenderà il sogno
quando avrà il coraggio di farsi sogno ad occhi aperti
ma chi vuoi che incanti
dura un secondo l'illusione di essere sufficienti
ad operare miracoli
poi si sovrappone la solita immagine
di una solitudine indagata da ogni lato del perimetro
e ricomincia solidale al quieto vivere, collaudato lo spettacolo dell'io.
Lo stesso per cui paghi tutte le volte la scelta di non dimenticare chi sei.
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