Pubblicato il 03/10/2009 16:38:15
Nonnulla desidero spirituale e sfiduciata distanza Insieme d’esistenza - il meriggio che fu estate - La sola essenza prova provata dell’intero creato
Fu polvere tranquilla la gioventù passata Allegria, regola e fiato i suoi boccoli pigri Sembravano spazio e si rilevarono condanna della primaverile residenza
Cielo coricato sul lato col vento a cullare l’erba sotto Sfida minacciosa le foglie del tempo che si posarono nella polvere e i risonanti corni che nascosero il tuono
Fu artiglio il lampo che fece al bimbo paura e calma inquietante la goccia di pioggia che li unì, uno all’altro Ciò che so, e che vedo E quello che sento
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