Pubblicato il 17/09/2014 12:47:23
I segreti sono sempre rauchi Ma vogliono spogliarsi nello sguardo Quando incontrano occhi che abbracciano. Come ignorare quel corpo che per tanti anni fu l’attracco Della mia fantastica nave Sembrava libera, invece anche le onde erano schiave Di tornare a riva, tornare a lui, che ghermì i miei pensieri. I segreti sono sempre rauchi Vorrebbero solo dire: “Io sono il desiderio, io sono questo” Eravamo angeli nell’incosciente incesto E più è stato trionfo più è sconcia quella gloria Di attimi idioti. Mai avrei voluto sconfinare nel paradiso Che rimane negli occhi colpevoli anche se lo scuoti
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 2 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Valentina Grazia Harè, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|