:: Pagina iniziale | Autenticati | Registrati | Tutti gli autori | Biografie | Ricerca | Altri siti ::  :: Chi siamo | Contatti ::
:: Poesia | Aforismi | Prosa/Narrativa | Pensieri | Articoli | Saggi | Eventi | Autori proposti | 4 mani  ::
:: Poesia della settimana | Recensioni | Interviste | Libri liberi [eBook] | I libri vagabondi [book crossing] ::  :: Commenti dei lettori ::
 

Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso. (da "Il tempo ritrovato" - Marcel Proust)

Sei nella sezione Poesia
gli ultimi 15 titoli pubblicati in questa sezione
gestisci le tue pubblicazioni »

Pagina aperta 1155 volte, esclusa la tua visita
Ultima visita il Tue Nov 5 17:32:18 UTC+0100 2024
Moderatore »
se ti autentichi puoi inserire un segnalibro in questa pagina

Spugna d’amore

di Amina Narimi
[ biografia | pagina personale | scrivi all'autore ]


[ Raccogli tutte le poesie dell'autore in una sola pagina ]

« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 5 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »




Pubblicato il 07/09/2014 19:01:16

Mi chiedi se ricordo quando siamo nati.

Posso vedere solo il mondo,

attraverso i tuoi occhi di dolore

e nel piacere, una proiezione di memorie

nella mente. Tuttavia è oltre

quei confini che si stende

una remota immensità di gioia,

ed è una casa quell’amore eterno

dentro la coscienza. c’è la prova

della mia indimostrabile esperienza-

chi altri può se la realtà dell’altro è pari

al suo apparire nella mia esperienza?-

 

Ma non siamo soli nell’essere profondo- amore-

siamo il tutto, quando percepiamo con il niente

il sussurro  delle stelle, siamo il Dio

che non sappiamo nell’essenza,

la spinta indietro che ci fa andare  avanti

consapevoli, da sempre, universali liberi

 

senza confondere il ricordo nella conoscenza

sempre fresca e nuova; è, la nostra ciotola

da mendicanti, d’oro puro, e noi dei miserabili,

finchè non la vediamo : in modo naturale,

portando a brillare la realtà, sinceri,

senza parole per comunicare senza idee-

non puoi mangiare la parola “pane”

immaginando di conoscere

solo ciò che possiamo definire,

se porti alla bocca la realtà c’è amore

con azioni religiose e silenziose, insieme

chiedi, e ti sarà dato-  per non rimanere

un sacco d’ossa nelle citazioni sacre.

 

Ho toccato la materia nella stanza buia

mentre dipingevi  l’intero mondo un quadro,

il pittore Dio, e tu, che contenevi il mondo e lui,

nell’atto di conoscenza  puro essere

quando hai spalancato la finestra

inondandomi di luce a gioia,

stava tutta dalla parte della stanza,

e non del sole, la misura del candore

nell’estasi del dare. Non ho dimenticato

quella luce, di quando siamo nati

non posso ricordare

o attendermi la fine, invece,

perchè non è mai accaduto.

 

Nell’infinito impercettibile di un compito

siamo seme l’uno all’altro aperto

in piena fioritura, siamo gioia,

che di volta in volta vola senza fine,

una ghirlanda di luci, le più intense,

nell’andirivieni  di questo cuore umano,

pagliuzze d’oro, nel palmo della mano

spugna d’amore -che chiamiamo pane,

riducendola in parola-

                         il terreno che l’accoglie

e ama.

 

 


« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 5 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »

I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Amina Narimi, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.

 

Di seguito trovi le ultime pubblicazioni dell'autore in questa sezione (max 10)
[se vuoi leggere di più vai alla pagina personale dell'autore »]

Amina Narimi, nella sezione Poesia, ha pubblicato anche:

:: Molta notte di una donna (Pubblicato il 05/02/2024 11:18:29 - visite: 230) »

:: Ogni coppia è un angelo (Pubblicato il 19/01/2024 23:40:17 - visite: 250) »

:: La grazia della cenere (Pubblicato il 16/01/2024 21:19:30 - visite: 173) »

:: Haiku (Pubblicato il 06/01/2024 21:10:51 - visite: 221) »

:: Nell’umida coppa dell’ epifania (Pubblicato il 04/01/2024 21:33:13 - visite: 245) »

:: Io ti starei in pancia , figlio mio (Pubblicato il 21/12/2023 23:43:13 - visite: 306) »

:: Il silenzio e sacro vuoto del Natale (Pubblicato il 06/12/2023 00:32:43 - visite: 303) »

:: Come va con il dolore. bellaluce (Pubblicato il 01/08/2023 11:13:39 - visite: 355) »

:: Trenta petali ( haiku ) (Pubblicato il 03/03/2023 22:46:44 - visite: 403) »

:: L’assoluta (Pubblicato il 26/02/2023 21:26:52 - visite: 337) »