Scienza
La conoscenza scientifica è determinata in base a un principio di verifica della sua validità, attraverso lo studio e l'applicazione di metodi teorici e sperimentali.
Per la scienza moderna, una cosa esiste solo se fa qualcosa, se viene ad essere apparente, cioè che appare ai nostri sensi. E' la concezione del riduzionismo scientifico, che riduce tutto a materia e considera qualsiasi cosa al di fuiori di essa una pura illusione, un errore. Questa visione ha generato di conseguenza anche l'ateismo, che etimologicamente significa "senza Dio".
Dio, l'anima, la mente hanno una natura immateriale e pertanto non possono essere analizzati scientificamente. Per essere esaminati, queste entità devono avere una natura materiale, devono essere osservabili, descrivibili e oggettivabili. Le neuroscienze affermano che la mente (l'anima) è una manifestazione del cervello. C' è quindi identità di cervello-mente.
Per la filosofia e la teologia invece, Dio può esistere senza che egli debba essere oggettivabile. Dio implica il credere.
La scienza dunque né dimostra (non può dimostrare) l'esistenza di Dio né la confuta. Dio sfugge all'indagine scientifica.
Scienza e religione, Dio e ragione rappresentano altissime espressioni del pensiero umano. Hanno metodi differenti, distinti, ma sono complementari.
Guido Brunetti
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