Pubblicato il 27/12/2022 15:06:41
Guido Brunetti Dio nel cervello (2) Esperimenti condotti con le metodiche di brain imaging hanno mostrato che esercizi di "Training autogeno", meditazione, esperienze spirituali e religiose modificano la struttura del cervello, attivando diverse aree cerebrali associate alla sensazione di calma e di benessere fisico e mentale. Negli ultimi anni, la ricerca neuroscientifica ha compiuto importanti progressi, che aprono ampie prospettive epistemologiche e terapeutiche, le quali hanno dato vita alla nascita di una nuova disciplina chiamata "Neuroscienza contemplativa". Uno dei più autorevoli studiosi in materia, Andrew Newberg, ha effettuato le prime ricerche con monaci francesi e buddisti sull'interazione tra il cervello e le esperienze spirituali, parlando di "Dio nel cervello umano" e di "prova biologica della fede". E' da sottolineare che l'idea di Dio è un "bisogno" innato dell'essere umano, una necessità cognitiva.
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