Pubblicato il 02/11/2022 08:28:35
Essenza Il cervello sviluppa credenze: Dio, religione, anima, ecc. Esse nascono da un bisogno innato, il quale ci dice che abbiamo una essenza interiore non fisica, immateriale. L'uomo non è solo il luogo del male, un essere "malvagio per natura", come credeva il filosofo Hobbes, in quanto dotato di un cervello rettiliano caratterizzato da una pulsione autodistruttiva e distruttiva. E' molto di più, è il luogo del bene, la sede dello spirito. Quella dimensione che da sempre i filosofi, a partire da Socrate, Platone e Cartesio, hanno chiamato "anima, pensiero, cogito". Siamo oggetti animati: abbiamo il nostro corpo, ma c'è anche la parte che non è visibile, lo spirito. L'essere umano è quindi un corpo biologico ed è un'essenza non osservabile: due cose in una. Il corpo (il cervello) senza lo spirito è un nulla, un robot. Guido Brunetti
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