Pubblicato il 16/09/2009 17:20:07
Spada il tuo sguardo quando penetra la mente violando il limite del mio io più nascosto Siamo e restiamo nella luce che ci acceca vivendo d’ombre fissiamo il destino
Stasera dormo all’ombra della tua assenza dolce come fragola matura di bosco Tenera come burro scaldato dura come la scorza che porti e mostri
Le tue mani flusso e oceano sulla mia pelle la tua lingua fiato e vento nelle mie fessure e, ogni istante è frutto e fermento come il mosto, aspettando l’istante
Tragitto e segmento il tuo fare di ferro acciaio duro come lama del boia forza che frantuma e scioglie ogni roccia Onda sugli scogli che romba e s’arrende
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