L'altra velocità della luce
quella di cui solo tu possiedi il codice
tra le cosce appena meno brune
del primo sole di maggio
e le ciglia pareo per i tuoi sogni d'estate.
Colorano i raggi quattro ragazzi alla bici
con le ruote per strada e gli occhi nel mare
la voglia che il tempo non passi
prima che siano andati dall'altra parte del mondo
a farsi sbattere in faccia l'amore come per gioco
col coraggio di chi non ha ancora capito
che c'è un' unica mano da giocare.
Tu vedi ma il tempo passa
lo sa l'onda lo sa la spiaggia
è il mare che lo ignora
o quantomeno ne prende le distanze
con una scala di misure
che non ha più niente di umano
e menti sospettose dichiarano il contrario
guardando un orologio da polso
troppo stretto per non lasciare segni
su una pelle abituata alla comodità
dell'ora sempre esatta come da catalogo
mentre non un'onda è uguale all' altra.
Per noi stessi ritagliamo un punto di vista
che abbia un occhio dei miei e un occhio dei tuoi
per facilitare la lettura al più stanco degli eroi
o arrivare alla fine di semplici discorsi
senza alcuna plausibile risposta.
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