:: Pagina iniziale | Autenticati | Registrati | Tutti gli autori | Biografie | Ricerca | Altri siti ::  :: Chi siamo | Contatti ::
:: Poesia | Aforismi | Prosa/Narrativa | Pensieri | Articoli | Saggi | Eventi | Autori proposti | 4 mani  ::
:: Poesia della settimana | Recensioni | Interviste | Libri liberi [eBook] | I libri vagabondi [book crossing] ::  :: Commenti dei lettori ::
 

Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso. (da "Il tempo ritrovato" - Marcel Proust)

Sei nella sezione Pensieri
gli ultimi 15 titoli pubblicati in questa sezione
gestisci le tue pubblicazioni »

Pagina aperta 344 volte, esclusa la tua visita
Ultima visita il Wed Nov 20 09:30:03 UTC+0100 2024
Moderatore »
se ti autentichi puoi inserire un segnalibro in questa pagina

Manuale della cattiveria VOL. I

di Piero Passaro
[ biografia | pagina personale | scrivi all'autore ]


[ Raccogli tutti i pensieri dell'autore in una sola pagina ]

« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »




Pubblicato il 13/10/2021 13:49:15

[

Aah, pensiero. La categoria "pensiero" in questo portale è quanto di più liberatorio. Una volta dissi a me stesso che ogni umano potrebbe essere un potenziale accademico letterato ad honorem nello scrivere un singolo, unico testo che possa accorparsi alla letteratura. Un manuale della cattiveria. 

 

Si, pensavo che ogni persona possa provare dolore, ira e tedio. Tutte perfettamente sintonizzate con l'inanità dell'essere e dell'esistere.

Ognuno di noi potrebbe elencare il suo personalissimo e graditissimo e ricercatissimo manuale della cattiveria. 

]

 

MANUALE DELLA CATTIVERIA

VOL. I

Versione aggiornata al 2021 (o alla fine del mondo).

Di Piero Passaro.

 

Negazione dell'essere equivale a negare l'esistenza. Negare deriva dal portare sotanzialmente una tesi, con antitesi, confutazione e conclusioni. Esse possono essere fatte alla velocità della luce in ogni processo comunicativo che porta le persone ad aprire le loro labbra merdose per emettere parole, significati. Spesso questi ultimi celati e spesso no. 

Il problema non è il risultato, il problema è il metodo. Devi osservarmi, devi conoscermi, devi avere un non discreto livello di coerenza argomentativa, emotiva, culturale e si, anche sporcare un po' con la tua umana incompletezza. 

Se rifiuti di pensare o di ascoltare devi solo finire. Finire. Non finire di vivere, o di respirare, o di cagare, o di mangiare. Devi finire. Come il bianco vuoto (o vuoto bianco) di una pagina finale di un romanzo. Dopo non c'è niente. Devi finire.

La rovina di ogni scambio, di ogni nuova conoscenza è questa: non avere il metodo della tesi. L'epoca sappiamo qual è; quella della mancanza della cultura del dibattito, della mancanza dell'ascolto e mancanza di compresione e fanculo: mancanza di ogni proprietà logico-culturale-empatica-emotiva. 

L'epoca è questa ripeto; produzione incontrastata ed incontrollata di parole con il tono errato, e tono giusto di parole sbagliate.

A volte penso che bisognerebbe (forse terroristicamente) colpire la lingua. Non quel pezzo di carne inteso; intendo ciò che ci appartiene culturalmente ancora prima di rendersi conto che si sta vivendo, dopo la nascita. Chi parla quella lingua - decede. Stop. 

"Quella lingua" deve necessariamente essere quella del proprio paese. Si, sono sicuro che nello studiare un nuovo sistema di comunicazione verbale il lurido e insulso uomo/donna, pezzo d'esistenza futile che non è altro, probabilmente si impegnerebbe in una furiosa e vortiginosa attenzione dei termini. Oh, quanto è difficile dare aria al cervello quando devi prima capire un sistema di comunicazione. 

Quindi sopprimiamo biologicamente la lingua natale di ogni paese. E che ciascuno si trovi un altro linguaggio da studiare prima, e usare poi. Forse la metodologia della tesi viene meglio? 

Se poi ci sono gli ostinati (che ci sono sempre) che si impegnano perfino con un sistema nuovo, let's blackouting again. Virus pandemico. 

E' venuto quello sbagliato l'anno scorso. Che peccato.


« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »

I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Piero Passaro, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.

 

Di seguito trovi le ultime pubblicazioni dell'autore in questa sezione (max 10)
[se vuoi leggere di più vai alla pagina personale dell'autore »]

Piero Passaro, nella sezione Pensieri, ha pubblicato anche:

:: Gioco (Giugno 2024) (Pubblicato il 20/06/2024 01:35:26 - visite: 445) »

:: Manuale della cattiveria Vol. V (Pubblicato il 18/05/2023 17:50:10 - visite: 539) »

:: Manuale della cattiveria Vol. IV - Invito alla mediocrità (Pubblicato il 16/03/2022 07:58:00 - visite: 488) »

:: Manuale della cattiveria VOL. III (Pubblicato il 07/02/2022 18:52:11 - visite: 295) »

:: Manuale della cattiveria VOL. 2 (Pubblicato il 10/12/2021 08:27:00 - visite: 345) »

:: Gli agenti del ricordo (Pubblicato il 02/11/2021 12:34:20 - visite: 334) »

:: Il prodotto audiovisivo seriale: parere non chiesto. (Pubblicato il 19/01/2018 20:54:32 - visite: 682) »

:: Questo non hai mai letto niente di Marx, Kant, Hegel e altri (Pubblicato il 07/01/2018 12:12:57 - visite: 760) »

:: Stai parlando a te stesso (parte3) (Pubblicato il 06/11/2017 23:26:20 - visite: 824) »

:: Stai parlando a te stesso (parte2) (Pubblicato il 04/11/2017 01:31:03 - visite: 1179) »