Guido Brunetti
Godere delle disgrazie altrui
"Schadenfreude" è parola tedesca che significa godere, provare gioia per le sofferenze altrui. Il concetto è stato sottolineato anche da Adorno, Susan Santag e dal filosofo Schopenhauer, il quale ha sostenuto che provare invidia è umano, ma "assaporare" la Schadenfreud è "diabolico".
Molti studi recenti mostrano che l'essere umano ha una migliore considerazione di se stesso quando le persone attorno a lui sono vittime della cattiva sorte.
Confermiamo quanto abbiamo scritto altrove. L'uomo è una combinazione di bene e male, altruismo ed egoismo, miseria e nobiltà, odio e amore. Ha una pulsione "diabolica" (Freud) che si manifesta fin dall'infanzia. Il bambino- scrive Freud- è "un malvagio polimorfo".
La malvagità umana è antica quando l'uomo.
"Il Signore- afferma l'Antico Testamento (Genesi, 6,6)- vedendo che la malvagità degli uomini era grande sulla terra, si pentì di aver fatto l'uomo...". Un altro passo dell'Ecclesiaste precisa che "la superiorità dell'uomo sulla bestia è zero". Gli uomini? "Non sono altro che bestie" (Ivi, 3, 18, 19).
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore guido brunetti, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.