Pubblicato il 09/05/2021 17:49:46
Per aprirsi all’altro è necessaria una forte identità. Chi chiude i confini è in genere chi si sente minacciato dall’incontro con l’altro e per questo lo trasforma da "alter" in "alienus", cioè da "differente da se' in "nemico". Vede negli altri il nemico chi ha un’identità debole. L’incontro può anche non essere facile, ma è pur sempre un’esperienza di vita e, come tale, arricchente. Rifiuta l’incontro chi volutamente desidera essere una "anima nullius" per poter poi dire di essere abbandonato da tutti. Antonella Giordano
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