:: Pagina iniziale | Autenticati | Registrati | Tutti gli autori | Biografie | Ricerca | Altri siti ::  :: Chi siamo | Contatti ::
:: Poesia | Aforismi | Prosa/Narrativa | Pensieri | Articoli | Saggi | Eventi | Autori proposti | 4 mani  ::
:: Poesia della settimana | Recensioni | Interviste | Libri liberi [eBook] | I libri vagabondi [book crossing] ::  :: Commenti dei lettori ::
 

Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso. (da "Il tempo ritrovato" - Marcel Proust)

Sei nella sezione Poesia
gli ultimi 15 titoli pubblicati in questa sezione
gestisci le tue pubblicazioni »

Pagina aperta 1163 volte, esclusa la tua visita
Ultima visita il Thu Oct 31 22:53:28 UTC+0100 2024
Moderatore »
se ti autentichi puoi inserire un segnalibro in questa pagina

Nel peso taciuto

di Amina Narimi
[ biografia | pagina personale | scrivi all'autore ]


[ Raccogli tutte le poesie dell'autore in una sola pagina ]

« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 3 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »




Pubblicato il 05/06/2014 23:02:21

Non è accaduto all’improvviso,

Ma dal dolore al domani,

Allungando le dita negli spazi,

Troppo grandi di sgomento

Perdevamo il nome delle cose

Nel lucido dell’occhio,

Tra la superficie dell’aria e il battito

Sulle nostre nuche : due diverse soglie

 

In due diverse stanze, dallo sguardo basso,

Ci siamo amati a non toccare niente,

Mettendo il corpo non so dove,

Pregando nell’altro di farci passare

 

A mente vedevo spostarsi la tua schiena, e il dito

Finire nell’orto,

Toccando il velo rosso degli anemoni,

Impigliati tra i seni del tempo, rimasto

Dopo la preghiera.  Eludendo l’angelo

In un varco, in anticipo sul pensiero,

Cominciarono a muoversi le labbra,

Le ossa del suono a scuotere la notte,

Sulla porta azzurra dei pianeti

 

Per non scriverti, ora, dovrei lavare piatti

Ma non cucino, e ho una tazza blu, soltanto,

Che va e viene dal vuoto al pieno

Dei bisonti dentro il petto,

Con l’unità che tento di raggiungere,

Tra la purezza inesprimibile e la parola

Di un Aronne. è l’eros dell’attesa

Di nuova bellezza, ed il tuo tempo

Diviene questo spazio. Di una luce abissale

 

Riprendono i nomi le cose, il pane alle labbra,

Se appena l’annusi, lasciando la parola

Lo disperda ancora, come ogni nuovo inizio

Incline al vento, che ripete sempre uguale un sogno:

L'andar solo per la propria via, profonda,

Passando tra le miniere per risorgere

Nel grano, si flette, nel colloquio,

Nel più intimo duetto al giardino dei gentili

 

Dopo il candore,

Se un corvo becca ancora le tue mani,

Alla fine si scolora, ricordando

Che il contatto è il desiderio col perduto

La ricerca di aderenza all'altro

E molta fioritura. Serrata tra le ciglia

Va la scrittura col passo di una sposa-

Apparente, e insieme nuda,

Prima di vederla in volto- battezzata

A qualcosa che si lega, che precede

Un codice smarrito, ed immutabile

Cercando di continuo i simboli, per dirsi:

 

In questo luogo antico, fiore del vento,

Restituendosi nel cerchio della sera,

Di là dagli occhi, nelle movenze dell'origine,

Senza riserve. dove la vita sgorga,

Affondata in tutta la sua luce,

Ancora una volta scalza, ed Ama,

Senza farsi udire nel suono,

Nel primo pianto della gioia,

Un gesto di pace,

Che si raccoglie in tenerezza.

 

Figli di noi stessi, ci sia sempre speranza

La visione di ciò, a un anno dal Noi,

Le parole che vennero,

Dopo un secondo linguaggio

Riprendo ora la lentezza della danza

Nella mia tazza blu_ oltremare

Quieta del tuo narimi, nel mio cuore

 

A perdita d'occhio. Nel peso taciuto

C'è un nuovo lascito di luce,

E di fiato,

Coi suoni più piccoli dei serafini.

Continueranno a posarsi sui rami,

Spargendo il polline che noi respiriamo,

Orientandoci alla testa dell'albero

Di un uomo-cristo-poeta


« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 3 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »

I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Amina Narimi, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.

 

Di seguito trovi le ultime pubblicazioni dell'autore in questa sezione (max 10)
[se vuoi leggere di più vai alla pagina personale dell'autore »]

Amina Narimi, nella sezione Poesia, ha pubblicato anche:

:: Molta notte di una donna (Pubblicato il 05/02/2024 11:18:29 - visite: 230) »

:: Ogni coppia è un angelo (Pubblicato il 19/01/2024 23:40:17 - visite: 250) »

:: La grazia della cenere (Pubblicato il 16/01/2024 21:19:30 - visite: 173) »

:: Haiku (Pubblicato il 06/01/2024 21:10:51 - visite: 221) »

:: Nell’umida coppa dell’ epifania (Pubblicato il 04/01/2024 21:33:13 - visite: 245) »

:: Io ti starei in pancia , figlio mio (Pubblicato il 21/12/2023 23:43:13 - visite: 306) »

:: Il silenzio e sacro vuoto del Natale (Pubblicato il 06/12/2023 00:32:43 - visite: 303) »

:: Come va con il dolore. bellaluce (Pubblicato il 01/08/2023 11:13:39 - visite: 355) »

:: Trenta petali ( haiku ) (Pubblicato il 03/03/2023 22:46:44 - visite: 403) »

:: L’assoluta (Pubblicato il 26/02/2023 21:26:52 - visite: 337) »