Pubblicato il 04/06/2014 11:03:03
Tutto tace, tu luna amante sensuale, nella sinuosa veste d'argento, provochi il mio ego che nel deliquio, vive tra spiragli lasciati dalla luce, quando in quegli attimi si lascian la mano nel fondo del cielo. Narrami dei tuoi sogni stipati tra le carezze del passato, quando la brezza del domani t'ingannerà tra i raggi del sole. Siedi sulle nostre parole, che vane nel vento ti faranno da culla, sul giaciglio di un poeta folle che t'imprigiona tra le dita, mentre tenue la luce t'allontana. Andrea Palermo ©
(Anno 2014)
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