Pubblicato il 13/05/2014 10:53:51
Poeta che nel soave rinneghi il vero, di questo mondo non più sincero.
Che ti commuovi per un tramonto,
nel ciel distante del firmamento.
Rimasto solo ed assetato,
per la passione di un tempo andato,
vero Caronte di sentimenti persi
che senza moneta decantanti versi,
perchè una vita senza poesia,
è come l'amore senza follia,
come una maschera di cartone,
che cela le labbra di un espressione.
Menestrello savio per un re matto,
che chiude il tempo nel suo fagotto,
che prende una rosa come sua moglie,
e scalcia l'ombra delle foglie.
Tu saltimbanco della mente
che apri il cuore della gente,
bagna la penna nel nero inchiostro,
perchè della vita sei te maestro.
Andrea Palermo © (Anno 2011)
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