:: Pagina iniziale | Autenticati | Registrati | Tutti gli autori | Biografie | Ricerca | Altri siti ::  :: Chi siamo | Contatti ::
:: Poesia | Aforismi | Prosa/Narrativa | Pensieri | Articoli | Saggi | Eventi | Autori proposti | 4 mani  ::
:: Poesia della settimana | Recensioni | Interviste | Libri liberi [eBook] | I libri vagabondi [book crossing] ::  :: Commenti dei lettori ::
 

Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso. (da "Il tempo ritrovato" - Marcel Proust)

Sei nella sezione Eventi/Notizie/Comunicazioni
gli ultimi 15 titoli pubblicati in questa sezione
gestisci le tue pubblicazioni »

Pagina aperta 92 volte, esclusa la tua visita
Ultima visita il Sat Jun 29 12:23:55 UTC+0200 2024
Moderatore »
se ti autentichi puoi inserire un segnalibro in questa pagina

Alla Galleria Accademica Antonio Molinari e Delia Landi

Vedi il sito web »

Comunicazione di Fulvia Minetti
[ biografia | pagina personale | scrivi all'autore ]


[ Raccogli tutti gli eventi proposti dall'autore in una sola pagina ]

« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »




Pubblicato il 19/05/2024 15:03:17

L’Accademia Internazionale di Significazione Poesia e Arte Contemporanea, in convenzione formativa con l’Università degli Studi di Roma Tre, accreditata dalla Regione Lazio, iscritta all’albo di Roma Capitale, presidente fondatrice la prof.ssa Fulvia Minetti, vicepresidente il dott. Renato Rocchi, direttore artistico Antonino Bumbica, inaugura la mostra in memoria di Antonio Molinari e Delia Landi alla Galleria Accademica d’Arte Contemporanea della Città d’Arte Canale Monterano di Roma in Corso della Repubblica n.50 l’8 giugno 2023 alle ore 18.00, aperta al pubblico fino al 22 giugno 2023 ore 10,30-12,30 con ingresso gratuito.

 

L’architetto e artista Antonio Molinari è nato a Tricarico in provincia di Matera in Basilicata nel 1947 ed è morto a Canale Monterano nel 2022, dopo la morte prematura dell’amatissima moglie Delia Landi nel 2018. Antonio Molinari e Delia Landi conseguono la laurea in architettura a Valle Giulia, per tre anni lavorano in Algeria, tornati in Italia aprono uno studio professionale e realizzano varie opere a Roma e dopo il terremoto del 1980 in Irpinia progettano e realizzano ristrutturazioni di edifici a Tricarico, costruiscono case nuove nel piano di zona per l'edilizia popolare. A Canale Monterano Antonio Molinari progetta e realizza nuove case, tra cui Casa Villanacci, Casale Baiardo, Marietti e il Casaletto di Madonnella, disegna il logo della Riserva Naturale di Monterano, il logo del maneggio di Caino, il logo di casale Baiardo. L’architettura del Molinari ama sperimentare i materiali: sa unire il metallo, il cemento, il vetro, in una sintassi compositiva originale. Fra le opere significative a Roma si ricorda la palazzina di Viale dei Romanisti, il Novotel, il complesso di piazzale della Radio, il Maximo Shopping Center, progettate e realizzate insieme alla moglie Delia Landi.

 

“In carboncino su tavolette di masonite sono i ritratti degli amici del Molinari, la masonite è il materiale semplice e popolare degli arredi interni, così si può dire in metafora che nell’architettura che costruisce il vasto spazio del cuore è l’arredo essenziale e innumerevole dei volti della relazione umana, amicale e affettiva dell’architetto, come valore primo della sua vita. I dettagli sono tracciati con nero tratto riarso dal sentimento igneo della sua franchezza, della sua istintività diretta e immediata, che brucia le apparenze. Questi ritratti così abitano profondamente l’autore come il fruitore, superano la dimensione della maschera convenzionale di presentazione sociale dell’abitudine a vedere: sono volti di verità senza veli, che parlano abissalmente delle strade segnate del cammino identitario.

 

I visi del Molinari rubano l’essenza non scissa dal divenire temporale, in un abbraccio profondo che solve la dimensione antitetica di istante e d’eternità. Queste emersioni identitarie sono epifanie di un ascolto interiore, di un descensus ad inferos che si sospinge oltre le necessità quotidiane dell’alterità, le quali puranche l’artista in vita curava con dedizione assoluta: è una percezione che viaggia al di là del dicibile della coscienza, a trovare l’emozione profonda e taciuta, che sottende il tono muscolare dell’espressione. L’architetto elargisce la parola inespressa del vissuto, dandolo alla luce della forma. Il Molinari, nella distribuzione architettonica degli elementi portanti dell’essere, trova del volto la casa dell’anima. Allora, sotto il tetto dei pensieri, sono le finestre degli occhi e la soglia delle labbra, a schiudere l’ineffabile della ragione nelle modulazioni fluide del sentimento.

 

Dell’uomo egli ritrae i segni di una finitudine, che rimanda ai molteplici significati di malinconia, di memoria, di speranza, d’introspezione, di dolore, di sfida, di consapevolezza, di dubbio, d’ironia, di volontà, di ostinazione. E questa finitudine, fatta di rughe come vie dell’essere, trascende nel valore eternante di una collettività, ove la solidarietà è letteralmente il luogo umano della solidità, che rende l’io vincolato all’altro per l’intero del sé stesso. Il corpo sociale partecipa della salda coesione di ogni singolo elemento necessario in solidum, a creare l’equilibrio di composizione armonica del riconoscimento mutuale, che suggella il dono del reciproco legame di riconoscenza. Così nelle molteplici facce della differenza è il contenuto sostanziale dell’identità, che si racconta ed è raccontata, fra dedizione e gratitudine, perché l’altro è un viaggio di reintegrazione unitaria.

 

I dipinti, che serbano la sinestesia della partecipazione creativa unanime della moglie Delia Landi, offrono una materia fisica nodosa, concreta e grave, a restituire la continuità originaria fra pelle umana e pelle naturale, fra il corpo e la terra, che l’epoca attuale ha smarrito. I visi sono appezzamenti di terreno coltivato dal tempo, arato dalla fatica e dagli affanni, a germogliare il raccolto d’identità autentiche. Le mani sono grandi ad afferrare tangibilmente il valore incontestabile del lavoro. I colli sono eretti fusti arborei, cresciuti dall’orgoglio sano della volontà, che orienta alla luce della coscienza di una provenienza e di una destinazione di sé al nucleo familiare e sociale di un’appartenenza inscindibile.” (Fulvia Minetti)


« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »

I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Fulvia Minetti, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.

 

Di seguito trovi le ultime pubblicazioni dell'autore in questa sezione (max 10)
[se vuoi leggere di più vai alla pagina personale dell'autore »]

Fulvia Minetti, nella sezione Eventi, ha pubblicato anche:

:: Apollo dionisiaco. Annuale Internazionale di poeti e artisti (Pubblicato il 26/01/2024 11:30:35 - visite: 150) »

:: Rosa Stramandino, La pelle unica del senso (Pubblicato il 06/10/2023 12:51:00 - visite: 252) »

:: Premio della Città d’Arte Canale Monterano di Roma (Pubblicato il 21/08/2023 15:58:27 - visite: 460) »

:: Mostra collettiva Arte in chiasmo (Pubblicato il 24/06/2023 19:17:52 - visite: 264) »

:: Vida Praznik. L’algida ardenza della verità (Pubblicato il 01/06/2023 19:22:27 - visite: 272) »

:: La Galleria Accademica presenta Fabrizio Nicoletti (Pubblicato il 02/05/2023 17:17:56 - visite: 293) »

:: Mostra Integr’Azione: Vita d’Arte e Arte di Vita. (Pubblicato il 18/03/2023 10:55:03 - visite: 305) »

:: Internazionale Apollo dionisiaco invita poeti e artisti (Pubblicato il 07/02/2023 10:28:50 - visite: 273) »

:: Fra Arte e scrittura. Alessio Santinon, Parola mellifera (Pubblicato il 17/11/2022 17:51:56 - visite: 236) »

:: Canale Monterano e la scintilla dell’anima del mondo (Pubblicato il 19/10/2022 12:22:25 - visite: 283) »