Pubblicato il 06/08/2009 10:22:44
“ La prima neve ”
Bianca la prima neve tesse la trina e il manto si dilata nel silenzio soffici piume frantuma un cielo pietrificato che spiove malinconico e si sfà di nostalgia
Sinuosa serpeggia questa via s’arrampica a raccogliere un sorriso che schiara e scalda
C’è luce nella sala smerigliata e la tavola imbandita svapora la fragranza di un tepore profumato riflesso nel riverbero dorato del cristallo
Non con me ma dentro me il tuo sapore – la tua essenza -
Annuso, assaggio, lecco ed assaporo gusto e il gusto si colora, s’accende e stacca l’acino prezioso che chicco dopo chicco raccoglie l’uva
Rosato, tenero, soave come una carezza - la senti, si, anche così lontano ? – riposa su un letto di pera profumato tra verdi coriandoli e mezzelune d’arancio
Spezzo tra le dita il frutto dorato del grano - e lecco le tue labbra – così l’attimo rapisce il tempo scioglie lo spazio e ti riporta qui
Mi imbocchi e il sapore di rosse pernici insanguina le labbra insaziate come le tue mani e questa sinfonia d’odori rimescola la voglia che ho di te
Raccogli il volto tra le dita – come un frutto appena lavato – lo porti sulle labbra e mordi appena poi suggi e lecchi e come miele mi assapori
E’ presto ancora per lasciar la neve ad ammucchiarsi sulla strada a ricamare gli alberi dimentica
Sento la carne sciogliersi sul mio palato e tu così lontano torni - piano mi abbracci – e la mia carne con la tua una sola carne a rotolarsi lasciva tra candide tovaglie e tremuli cristalli
Il vino spande profumo di more e la mia nuca bruna ondeggia tra i tavoli - appare e scompare – cullandoti
Dolce come un soufflè – morbido e profumato – riposa su di te il mio corpo abbandonato tra il ricamo dello zucchero e il velo bianco della brina
Vedo bianca la neve ha capovolto il cielo rovesciato sulle case tra i tetti e un negativo di ombre grigie indugia a farsi luce e arcobaleno nel chiaro scuro dei tuoi occhi nel lucore rosato delle tue labbra
Lascio che il sogno segua la sua corsa si tuffi nell’ebrezza tra i riflessi rubino del liquore che bagna le mie labbra innamorate di te e del tuo amore
La neve non ha dimenticato un lembo di terra così come il mio cuore ogni fiocco ha tessuto il mondo di una nuova veste il desiderio di te ha preso la mia mano come la neve - silenziosa - ogni lembo di te ho ricamato
Franca Dusca Petacchi
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