Più il mio Sposo non trovo
il suo cuore (ed anche il mio) si è fermato
Col sorriso sollievo ha donato a quanti
da sofferenza e malattia invasi
Ora lui in Cielo è stato condotto
spazia adornato da candidi Angeli
Quaggiù, io son rimasta
sola e desolata
trafitto ho l’animo
mentre il volto inondano salate gelide lacrime
Lo sento mi abbraccia
tendo la mano percepisco l’Amore ma non lo vedo
Non più respiro senso non riscontro
vegetare o morire nello struggente dolore che attanaglia.
Mio Gesù, a Te mi unisco
disperazione solamente posso offrirti
trasformala in dono, Dono vero.
Anche per me hai versato il tuo sangue
debole e povera di Spirito ai tuoi piedi mi abbandono.
(Al mio adorato , Luciano,
non più con me, dal 6 febbraio 2014)
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