Pubblicato il 04/08/2009 13:49:15
Portami con te, non ho paura di ritorni e fughe tra le trame ordite per difesa. Ti assolvo da incoerenza e da indeterminazione. La salvezza sta nell’ammissione della variabile del divenire e la virtù nei vertici opposti da unire con un tratto di matita. Imparerò l’arte del tratteggio e cancellando linee e punti all’infinito, lascerò un segno di precaria permanenza. Basterà all’esigenza d’aria dei tuoi polmoni asfittici e i miei pensieri criptici saranno i postulati di un teorema di cui non cerco dimostrazione.
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