Devo raggiungere il cento per cento
disarmato cemento d'austrada
e alla morte di mia madre
mi risarciranno con la reversibilità della sua pensione
ultimo dono per non aver fatto i compiti a casa
mi senti che muoio? in che modi diversi si aspetta la morte
affacciato al balcone tra le labbra un mozzicone
un canto di tregue incompiute
meglio solo con un cane che solo come un cane
quando di notte respiro il respiro si sdoppia
in quello fuori sincrono si annidano voci
puoi sentirle reclamare la propria parte del meccanismo?
Passione sociale il disprezzo per me stesso
questa giostra costruita sui resti di un cimitero indiano
volevo solo essere più magro
o fasciato dai tuoi seni meridiane
l'amore che ci ricordiamo cambia faccia ad ogni digiuno.
Devo raggiungere il cento per cento e sarò libero
dalla schiavitù perturbante di un non lavoro
chi mi giudica? Vertigini bigotte
intransigenti contorsioniste del vuoto binario esisto non esisto
come si fa a spegnere tutto?
Veloce il collo torto apprendista di nodi a serramanico
la fede riposta nella corda, l'osso rotto, il ponte, il lampadario, il traino.
Nei boschi me ne andrei, un luogo non troppo denso, un ramo forte
e corteccia da vendere per incisioni fuori moda
la crosta, le tempie che scoppiano, la buccia tolta alle parole
vivere che strana consuetudine nel mio triangolo delle Bermuda portatile
l'infelicità a quattro zampe che mi lecca la mano
che non si apre più in saluti e carezze
e la beatitudine della lama che affonda nella carne
anche quell'impresa ho saputo fallirla
e medicine da castigare il più scaltro degli usurai
da convertirlo all' elemosina
L'infelicità ha una tastiera grigio cenere
no non la mia
con cui scrivere è tutto pieno tu non puoi salire.
Quanto mi umilia dire tutte le volte che non ne ho voglia
il destino non c'entra se non in una percentuale così piccola
da chiamarlo genetica
predisposizione massonica a cospirare nel buio
chiusa la palpebra partito l'invito
a pregare nel tempio col cuore in frantumi.
Questi radiologi famelici del pensiero
provano a perquisirmi l'anima
ma ha le tasche bucate
vuoto a rendere di una clessidra digitale
dalle pile scariche.
E quello che ho scritto mi fa schifo
ma almeno non mi viene da piangere.
Amen.
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