Pubblicato il 05/04/2014 10:52:29
Ottima consolazione sono i versi e compagna la poesia quando aspra la solitudine incombe e in un mare d'inquietudine i giorni sono dispersi.
Nel palpito del vespro ti cerco e poi ti scorgo nell'abbraccio del silenzio.
Il calice della memoria m'inebria di un tempo andato che adesso ha il sapore d'assenzio.
L'ombra dolcemente incede e mi è accanto mi perdo piano piano nell'onda d'oblìo poi fluttuo nella marea del rimpianto verso un tempo che fu soltanto tuo e mio.
Allora indugio alla stagione amata che ora è soltanto nostalgia mentre a sera ordisco la trama dei ricordi che senza te è sospiro e malinconia.
E nel silenzio ti ritrovo nel fremito degli ulivi al vento quando mi libero in un canto nuovo... Amarti è stato l'incanto di un momento!
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