Pubblicato il 28/03/2014 00:13:10
Il tempo corre la vita passa a debita distanza chi la toccherà? Gli occhi le guance l'offesa di una danza fuorimano un bacio mandato a zig zag da un finestrino in una sera di maggio in senso di marcia io che gioco ad aspettare il mattino tu mi guardi di striscio poi rido poi piango e ti chiedo perdono e torna l'estate il ciclo della mia vita e non c'è perchè a cercare sempre quello che non c'è e dove finisce dove comincia il senso di un abbraccio per strada.
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