Pubblicato il 09/03/2014 14:18:26
E' l'inquietudine in un fruscio di seta di una maschera veneziana a sorprendermi allo specchio.
L'ultimo barlume della sera soffia il disincanto nel tocco della tramontana che reca la melodia di un canto lontano.
Dimmi cosa si cela dietro la maschera se mai solcherà l'orizzonte verso nuovi lidi l'esule vela.
Tu che sorridi nell'ombra del vero dimmi, padre, se vi è inganno e illusione anche nel passo della primavera
che improvvisa mi coglie
in solitudine nella malinconia della sera tra lo stormire di fronde sul mio sentiero tremulo di ricordi.
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