Con il cuore pieno di cavità
Puoi udire la musica anteriore
Ad ogni musica composta-
Come se avesse raccolto del tempo
Ad ogni inciampo, mandando un soffio
Che ci ordina di camminare
Sulla strada più lunga di neve
Nella gioia trascorsa dei suoni-
Con altre creature
In questo spazioaperto della notte
Pulsano in pieno corpo i nostri passi
Sembrano essere l'impronta di un solo
Cuore..
E' lì, dove ti porto in processione,
Nella casa rossa di raccoglimento,
Con il girare silenzioso dei pianeti,
Il ritmo inalienabile e profeta
Del vuoto azzurro del respiro
Come prima, quanto più ampio
Nella ParolaTrasparente,
Contiene quasi un'orazione
-solo il rumore del mare e il vento
gli assomigliano nei silenzi
quando passano dolcemente
senza attesa e senza vuoto-
Dove un sospiro inestinguibile
Trascende le parole, e vive
Nella voce sacra
Di un chiamare ed un ascolto insieme
La promessa custodita che non cela
Un amore irriducibile. Fosse pure
In un respiro. Lo si riconosce,
A riposarsi dentro un nido,
Respirando qualcosa del suo fiato
Riparati nell'arnia del silenzio
Avvertiremo l'inimmaginabile
Con naturalezza
Che la Parola sta per nascere
Penetrando nella gola come un seme
Nel mentre che svanisce
E se spingendo piano va nel buio
Per diffondersi
Nella carne dei capelli
Si adagerà tra noi
Oltre ogni accadimento
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