La vita è il primo tradimento
ripetè il benzinaio con la pistola in mano
stanotte vengo da te mascherato da rogo pensò a bavero alzato
persuaso di aver il coltello dalla parte del manico
l'adescato
tanto fu lo stupore quando si accorse
che fu lei a tagliargli le vene che ancora torno dai tuoi polsi
sto li a calzarne i passi, per ore; bevi per la prole
la tua dinastia sarebbe propaganda elettorale
per il prossimo sindaco venuto dal mare
tacchi a spillo e pacca sul sedere
andare a lavorare ma dove?
qui chiudono le fabbriche nessuno compra più le case
eppure le rose te l'ho portate
le ho fatte uscire dalla pensione di mia madre
eh? Disoccupato si disoccupato
quasi quarant'anni e mi faccio ancore le canne
ma non ti fanno male con le medicine che prendi per il culo?
La condotta è plausibile fin tanto che matura
ma io nemmeno a pensarne
ambisco alla dittatura del proletariato
con in bocca le parole di mio padre
e il suo dopobarba da poco
è morto? si di cancro
mi ricordo la sua voglia di cappelli colorati
sulla carrozzella a farci un giro per i corridoi dell' ospedale
e avevavamo già paura da saltare in aria
Branca Branca Branca Leon Leon Leon dal letto al bagno portando la stampella
e quei discorsi su Gramsci uscendo dal bosco all' alba.
Vado al cimitero per non dimenticarne mai la faccia
le bandiere rosse dietro, prima lo stesso sguardo triste mio e della nonna
non l'avrebbe mai confessato ma alla sua età si sarebbe preso
ancora una seggiata al posto mio costole e tutto
come fai a non pensarci che ti sentivi diciott'anni?
e il corpo rispondeva ai comandi docile
Ti do una pulita al vetro? e si riparte
a fari accesi per non fargliela facile al buio della notte
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Adielle, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.