Pubblicato il 28/01/2014 11:43:35
Auschwitz Ha senso camuffare l'atrocità in un giardino quieto? Le margherite sul prato di Auschwitz sudano ancora di terrore - è lunga la memoria del concime - La porta dell'orrore porta una scritta bugiarda e il sentiero che traccia la via non è straniamento né ormai dolore forse neppure rabbia ma solamente peso insostenibile colpa non nostra e sempre nostra I chiodi del filo spinato le ceneri che bruciano in eterno invocano il ricordo (O la dimenticanza?) Datemi un pretesto per capire oppure togliete la spina all'energia dell'uomo e trasformate il mondo in un cimitero senza belve Il grumo si aggroviglia mentre il cuore di un amico singhiozza senza lacrime alla vista di un passero che non teme carezze (Ha il volto di un bambino?) I bambini epifanie dagli occhi di seta giocano muti sopra il prato il gioco della morte indifferenti alla divisa-morte Una bimba si spoglia - troppo caldo per il Cappotto Rosso - Nuda mi porge una ghirlanda Le margherite adesso profumano di vento
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