Pubblicato il 04/03/2014 18:34:25
E le ore che scontano la pelle la prigionia di primavera sotto la pelle di inverno abbracciati stretti tra le radici nei piedi dell'amore addormentato affranto allo scorrere del vento cercarsi tra le labbra di foglie e lasciarsi andare allo sciogliersi di neve dita capricciose, languide pozzanghere in occhi l'addio liquido evaporato al sorriso di sole prega, spera che non vada spergiura il tepore del giorno danzante sull'erba umida dei loro amori un sentore di primavera l'inverno che va levandosi in volo tra nembi piovosi di marzo primavera che resta a dormire un po' tra tronchi nodosi di marzo
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 3 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Chanteloup, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|