Pubblicato il 04/03/2014 08:31:26
A Un Uomo di Cultura
A che serve amico
il vasto sapere che dispendi,
con malvelato compiacerti
a mani aperte, sol che ti domandi ?
Tu ignori il più difficile linguaggio
che al cuore parli
nell'ora deserta di una sera in collina:
quello dell'umana simpatia,
di cui si perde facile il senso
nella conquista delle tue certezze,
ove ti arricchi contento di te stesso.
Non mi serve, se non esita
in te dubbio o timore.
(28/2/77 - ritrovata
nel dicembre 2013)
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