La domenica non ci appartiene: sai
la domenica dei polli al forno in cremazione,
la domenica dei pigiami che tardano a
spogliare i manichini dei lavoratori -pausa-
stop meritato, la domenica che la piazza
è un ossobuco ed il sole il pio midollo
sbrodolato oltre l'argine, fiumacciolo in
pubertà -incontinenza, certi tabù gia superati.
La domenica delle briciole sputate come
forfora dalle tovaglie, del campanile aizzato,
membro giraffa accanto alla pleura biancolina
delle Chiese. Si sfuma bene il sugo e trema
dalla plancia lo schizzo ai commensali.
E tutta quella sonnolenta, blu lentezza che prende
dopo le quindici tra il goal e la passeggiata, la
spesa e i rimandati comandamenti al lunedì,
e tutta quella forma che hanno i musi delle
montagne prima dell'accalappio scaltro della
sera, e tutta quella fila di formiche in orario
all'altare ed al segno della pace.
Tutte queste cose mai ci apparterranno
finchè sarò quello che tu non hai.
La domenica pulita come un gallinaio
aspirato dalla chiocciatrice, marinato
budello da rimpinzare con la pastiche
di prezzemoli ed erbe in rugiadina, la
domenica signorina corteggiata
da corteggiare e con l'imene più avaro
della cruna al filo. La domenica no,
non ci conosce. O meglio sa di te
che stai dove io arrivo solo col sogno:
e mi ti immagino potente e fiero,
bue sacro al suo rientrare, una casa
semplice col cane arruffato, i fiori
eccitati e la lavanda in circolo, ad
alzarmi verso il cielo tipo ostia,
ma arcobaleno e con pazienza assistere
al mio miracolo. Io ad inglobarmi
un altro te, fotocopietta ancora informe,
il nome scelto insieme e di domenica.
Domenica da sala parto, da campo,
da pranzo, da sistemerò più tardi,
da pomeriggio bava che risale
lungo i vetri la gialla-scia-pigrizia.
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Emilia Filocamo, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.